Centro integrato di riabilitazione Oncologica | Gli Onconauti

Progetto realizzato con il contributo di Fondazione CARISBO

Titolo del progetto: Longevità in salute: una sfida per il futuro
Descrizione sintetica del progetto: Nei prossimi 15 anni si prevede un aumento rilevante di persone ultra ottantenni ed un conseguente aumento di alcune patologie, tra le quali malattie oncologiche, l’Alzheimer, il Parkinson e le demenze, che necessitano di interventi sempre più specializzati e individualizzati. Molto diffusi sono i casi di depressione e solitudine.
In particolare nella città metropolitana di Bologna si prevede un aumento rilevante della popolazione anziana che supererebbe la quota 100.000 (attualmente sono 83.500), diventando il 10% della popolazione nel 2033, contro l’attuale 8,3% (da Indagine ISTAT 2018). Ciò determina un aumento di patologie cronico degenerative di vario tipo. Solo l’1,3% della spesa sanitaria è destinata all’erogazione di cure domiciliari, con un carico sulle famiglie di circa 76 milioni.
Gli anziani fragili presentano quindi criticità particolari (segnalate spesso dai servizi sociali), che richiedono interventi mirati per contenere il senso di “abbandono”, il deterioramento psico-fisico e risvegliare la possibilità di sentire ancore un senso di benessere che serva da motivazione per non lasciarsi andare al deterioramento psico-fisico ed alla apatia. Per raggiungere queste finalità, abbiamo pensato ad un approccio integrato tra discipline convenzionali e quelle pratiche mente-corpo sulla cui efficacia sono stati condotti studi scientifici internazionali. Il progetto, rivolto a 25 anziani e caregiver, è costruito sulla base della esperienza della Ass. Onconauti nella riabilitazione integrata domiciliare finalizzata a mantenere la motricità e raggiungere piccoli miglioramenti sostenibili dello stile di vita.

Per l’anziano è previsto un servizio di supporto a domicilio che include i seguenti interventi:

– Benessere mente-corpo: valutazione da parte del fisioterapista dello stato di salute e programmazione del tipo di intervento da svolgere con un operatore olistico. Gli anziani sono spesso “trattati” dai medici, ma sono ormai poco abituate ad instaurare un vero e proprio “CONTATTO” fisico, non vengono toccate o abbracciate spesso. La riflessologia plantare e il Qi Gong, oltre ad incrementare il contatto fisico per rispondere ad esigenze legate al “sentire” e alla “appartenenza”, permettono di facilitare il riequilibrio psico-fisico ed energetico dell’individuo.

– Alimentazione: test del microbiota e successivo incontro con il nutrizionista per avere un piano alimentare personalizzato sulla base dell’esito del test.

– Story telling: per invitare l’anziano a raccontare la propria storia e il proprio malessere, instaurando così un rapporto di fiducia con gli operatori. L’approccio dello story telling è innovativo nella gestione degli anziani perché permette di entrare in relazione con i pazienti attraverso un canale privilegiato, che è appunto quello della narrazione e ascolto delle loro storie di vita. Il ricordo diventa quindi lo strumento principe per poter interpretare e vivere meglio la realtà quotidiana.

Per il caregiver è previsto un servizio di supporto a domicilio che include i seguenti interventi:

• Colloqui con lo psicoterapeuta (1 all’inizio ed 1 alla fine del percorso) in cui si affrontano le tematiche relative all’assistenza dell’anziano che possono essere fonte di stress e preoccupazione ed insieme al docente olistico si struttura il percorso personalizzato migliore per la coppia.
• Alimentazione: test del microbiota e successivo incontro con il nutrizionista per avere un piano alimentare personalizzato sulla base dell’esito del test.

Gli obiettivi del supporto sono di garantire una maggiore tranquillità nel rapporto tra anziano e caregiver che verrà monitorato attraverso i colloqui con i vari operatori coinvolti.

Risultati
L’ 84% dei 25 pazienti e caregivers seguiti ha usufruito del percorso per la totalità delle attività. Per la maggior parte dei soggetti c’è stato bisogno di ridurre i tempi delle sedute aumentando la quantità degli incontri a causa della fatica a sostenere un’ora di attività.
Per l’attività di story telling classicamente intesa, abbiamo riscontrato alcune difficoltà legate allo stato del paziente (demenza senile, non abituati a parlare) ma, per ogni caso, a livelli differenti, abbiamo avuto evidenza che con ogni professionista è stato fatto in maniera naturale un racconto del passato.
Il grado di soddisfazione delle persone che hanno seguito i percorsi è del 92% negli anziani e 100% nei caregivers.
Il nostro obiettivo è quello di mantenere il percorso attivo: questa esperienza ha confermato la nostra idea circa i benefici dei percorsi di riabilitazione integrata nelle cure in ambito oncologico. Il periodo storico ci ha ulteriormente mostrato che la vicinanza con i pazienti, pur mantenendo le precauzioni necessarie, offre un supporto importante ai pazienti oncologici.

Il progetto “Longevità in salute: una sfida per il futuro” è stato gratuito per tutti i partecipanti, grazie all’indispensabile contributo di Fondazione Carisbo.
Se desideri sostenere l’associazione Onconauti a mantenere continuità nei servizi offerti puoi

Fare una donazione liberale deducibile tramite bonifico bancario
IBAN: IT 56 O 05387 02417 000001983762
Donare il tuo 5×1000 – C.F. 91332520377